Prestazione dai due volti quella del Polpenazze al termine dei sessanta minuti della settima giornata di campionato andata in scena a Milano contro l'esperta formazione della Meneghina.
Una partita che, nonostante la sconfitta per 6-3, lascia alla formazione gardesana alcuni aspetti positivi da cui ripartire immediatamente fin dalla prossima giornata per risollevarsi dalla bassa zona calda di classifica.
Ma passiamo alla cronaca del match.
Polpenazze che scende in campo con le idee annebbiate, concedendo enormi spazi fin dai primi minuti ai locali, che non ci mettono molto a passare in vantaggio: dopo una traversa gia al '1 ecco che al '3 è Cerenzia a portare in vantaggio i suoi al termine di un inserimento con scarico centrale non seguito dalla retroguardia gialloblu. Pallino del gioco in mano alla Meneghina e Polpenazze costretto alla difensiva per i primi dieci minuti; tuttavia al '12 Bergomi potrebbe ristabilire la parità, ma dopo aver recuperato palla al limite dell'area scarica addosso al portiere il possibile punto del pareggio. Gol fallito ma che da morale ai gardesani che in altre due occasioni giungono al tiro, prima con Amadori e poi con L.Pezzotti, ma il portiere locale respinge efficacemente. Siamo al '20 e la luce si spegne per il Polpenazze: black-out improvviso e Meneghina che non perdona andando a segno per ben tre volte, prima con Pierro ('21, schema su calcio di punizione) poi con Fantato ('22) e infine con Riva ('25). Nel mezzo, al minuto 24, il gol di Amadori direttamente da calcio di punizione da fuori area.
Squadre al riposo sul risultato di 4-1.
Break che permette agli ospiti di tornare in campo con le idee più chiare e con uno spirito diverso. Dopo una parata in uscita di Cioffi ('6), è Amadori che riesce ad accorciare le distanze con un tiro in scivolata, ad incrociare, dal lato dx del campo al minuto 10. Polpenazze che a questo punto ci crede e prende in mano il pallino del gioco provando a ridurre ulteriormente il gap, ma il tap-in di Battista, al minuto 13, è bloccato sul più bello dal difensore locale. Passano i minuti e la stanchezza inizia a farsi sentire nelle gambe dei giocatori gardesani permettendo alla Meneghina di riproporsi in fase offensiva nell'ultima parte della ripresa; e dopo aver centrato un palo al minuto 23°, i locali riallungano nel punteggio andando a segno con De Martini ('24), lesto ad insaccare una palla sporca sul secondo palo alla sx di Cioffi.
Ultimi cinque minuti e altre due emozioni, una per parte: prima Amadori ('27) sigla la personale tripletta con un velenoso tiro mancino da fuori area; infine Pierro ('29) mette in cassaforte la partita con il definitivo punto del 6-3.
Peccato per il passivo finale frutto della prima frazione di gioco, concessa quasi totalmente agli avversari.
Prossimo impegno fissato per Venerdi 17 Novembre a Manerba d/G (ore 21:45, via della selva 12) contro la formazione pavese dei Marcellini.